Con l’eliminazione dell’articolo 8 dal decreto “Destinazione Italia” (tutto dedicato alla materia Rc auto) il Governo ha fatto un passo indietro per quel che riguarda gli sconti inerenti alle assicurazioni automobilistiche, ma non è disposto a fare lo stesso per quel che riguarda il contrasto nei confronti di chi non paga l’assicurazione.
> Assicurazioni auto, si prevede un calo nei prossimi mesi
E’ disponibile sia sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (www.mit.gov.it) che sul portale dell’automobilista (www.ilportaledellautomobilista.it) una particolare applicazione per l’accesso ai dati sulla copertura assicurativa rc auto di tutti i veicoli. Il congegno è semplicissimo: sarà sufficiente inserire i numeri di targa di auto, moto o ciclomotori immatricolati in Italia e si potrà controllare se i veicoli in questione sono realmente in regola con tutti gli obblighi assicurativi previsti.
> Scadenza e tacito rinnovo nelle assicurazioni diverse da quelle RC auto
Se si è in regola con il pagamento, ma dall’applicazione il proprio veicoli emerga comunque non assicurato, il Ministero dice di contattare subito la propria compagnia di assicurazione. Il Ministero ricorda poi che il codice della strada vieta di circolare senza copertura assicurativa, e che è prevista una multa dagli 841 fino ai 3.366 euro, oltre al sequestro del veicolo. Per gli inadempienti ci sono 15 giorni di tempo per regolarizzare la propria posizione, scaduti i quali si procederà alla trasmissione delle informazioni al Ministero dell’Interno per informare le forze di polizia e le Prefetture competenti. Intanto continua il caro polizze, che in Italia hanno prezzi altissimi, stando al secondo rapporto sull’Rc auto in Italia, da cui emerge che fra il 2008 e il 2012, le polizze italiane costavano in media 491 euro, 213 in più rispetto a quelle di Gran Bretagna, Francia, Germania e Spagna, con alcune aree (il Sud, e Napoli in particolare) dove i prezzi dell’Rc auto rappresentano una vera e propria emergenza.