Quando un automobilista è vittima di un sinistro e questo incidente è imputabile al maltempo, allora si può chiedere un rimborso legato alle garanzie accessorie dell’RCA. Ma se queste garanzie non sono state sottoscritte, prima di arrendersi al pagamento, si può capire se c’è un legame tra sinistro e scarsa manutenzione del manto stradale.
Il maltempo riduce la sicurezza stradale. È un dato di fatto. Quando piove, c’è ghiaccio sulla strada, neve, si verifica una tromba d’aria o le strade si allagano, è molto facile che si generi traffico o che nella peggiore delle ipotesi, si verifichi un incidente.
> Non è sempre conveniente chiedere il rimborso di un sinistro
Questo sinistro è direttamente collegato al maltempo e se la vettura subisce dei danni è possibile chiedere il rimborso, in via prioritaria all’assicurazione. Affinché il rimborso sia accordato è necessario che l’assicurato abbia sottoscritto le garanzie accessorie. Si tratta di quelle garanzie che in genere sono collegate alla polizza kasko e che proteggono l’assicurato proprio dai danni causati dal maltempo.
Qualora l’automobilista, per esigenze di risparmio, abbia optato per un’assicurazione di base senza garanzie accessorie, di regola non ottiene alcun rimborso per i danni subiti. Ma c’è un’ultima possibilità, una carta da giocarsi.
Se l’incidente è originato dal maltempo ma si può collegare in modo diretto anche alla mancata manutenzione del manto stradale o al cattivo stato di pavimentazione stradale, il danneggiato può chiedere che sia la Pubblica Amministrazione proprietaria del tratto stradale ad effettuare il risarcimento. Questo tipo di rimborso è definito anche dal codice civile con l’articolo 2043 ma bisogna presentare la denuncia del sinistro.
Nella denuncia deve essere chiara la dinamica dell’accaduto, le circostanze logistiche e i danni subiti. Dopo il sopralluogo, accertata la veridicità della dichiarazione, l’assicurato è contattato per un rimborso diretto dalla PA.