Per l’esattezza sono 520 mila i lavoratori che a marzo 2013 sono stati in cassa integrazione. Una situazione drammatica, come non la si vedeva dagli ani ’30.
► A febbraio diminuiscono le richieste di cassa integrazione
Questo è quanto dichiara la CGIL che ha provveduto ad elaborare i dati sulla cassa integrazione relativi allo scorso mese pubblicati dall’Inps: quasi 100 milioni di ore richieste, in aumento in tutti i segmenti – ordinaria, straordinaria e deroga – sia su base mensile che su base annua. Sul febbraio 2013 l’aumento è stato pari al + 22,44% e è stato dell’ 11,98% rispetto al primo trimestre del 2012.
I dati di marzo mettono in evidenza anche come i lavoratori in cassa integrazione abbiano perso una parte rilevante del loro stipendio: in totale si parla di circa un miliardo scomparso dalle buste paga che equivale a circa 1900 euro per ognuno dei lavoratori coinvolti.
Secondo la CGIL la situazione non è destinata a migliorare: a partire da gennaio del 2009 ad oggi le ore di cassa integrazione autorizzate sono state circa 80 milioni al mese, lo stesso trend si prevede anche per l’anno in corso con la possibilità di un peggioramento delle condizioni.
► 9 milioni di disoccupati nel 2012, per la CGIL si tratta di un anno nero
Inoltre, secondo Guglielmo Loy, segretario confederale della Uil, nel 2013
undici lavoratori su cento del settore privato, se continua questo trend, conosceranno l’amara esperienza della cassa integrazione.