La situazione in cui si trovano le finanze delle Regioni e dei Comuni è molto difficile e, secondo Graziano Delrio -presidente dell’Anci- e Vasco Errani -presidente della Conferenza delle Regioni- poterebbe divenire impossibile preparare dei bilanci nel rispetto del patto di stabilità.Questo è quanto si legge nella lettera inviata al premier Mario Monti e al ministro dell’Economia Vittorio Grilli.
La lettera contiene un appello al governo che deve prendere atto di questa difficoltà oggettiva e pensare, quindi, ad un
provvedimento che risolva quelle questioni che oggi pregiudicano una corretta attività contabile e finanziaria degli enti.
Questo appello non è nuovo, perché già in sede di approvazione della legge di stabilità 2013 era stata evidenziata una difficoltà oggettiva dei Comuni e delle Regioni a predisporre i bilanci nel rispetto dei vincoli del Patto di Stabilità interno ed in considerazione dei tagli gravosissimi.
Il primo passo da fare è quello di rivedere quanto deciso per la Tares. Con la posticipazione del pagamento della prima rata a luglio, infatti, i comuni si troveranno con
un serissimo problema di liquidità ai Comuni che dovrebbero anticipare alle aziende i corrispettivi per erogare i servizi.
► Prima rata Tares posticipata a luglio
Le Regioni chiedono, in primo luogo, che siano rivisti i termini del taglio al fondo sanitario. Attualmente, infatti, quanto previsto non consentirebbe di garantire i servizi essenziali ai cittadini.