“L’Italia sta lavorando. C’è grande curiosità sulle riforme, che stanno andando avanti”. È quanto ha detto il premier Renzi all’Aja a margine del summit sulla Sicurezza nucleare. “Noi italiani per primi – ha precisato Renzi – dobbiamo toglierci il provincialismo di pensare che il nostro contributo non sia importante nel mondo. Su tutti i temi, anche su quello della sicurezza nucleare, c’è invece una grandissima attenzione nei nostri confronti”. In questi giorni ci sono state ” alcune occasioni importante, all’interno dei tanti colloqui che sono stati tenuti: il Consiglio europeo, gli incontri internazionali sulla crisi ucraina, le iniziative a Berlino e Parigi e l’appuntamento fondamentale” del G7 e quello con il presidente Obama sono “la dimostrazione che l’Italia sta lavorando”. “C’è grande curiosità e grande interesse per le riforme che proprio in questa settimana stanno andando avanti in Parlamento, come mi ha rappresentato il primo ministro giapponese” ha aggiunto.
> La ripresa sta incrementando la domanda di petrolio per l’Agenzia internazionale per l’energia
“Credo che questi incontri internazionali confermino che gli italiani devono avere grande consapevolezza del proprio ruolo” ha continuato Renzi “. “C’è davvero grande fiducia, curiosità e interesse del mondo verso l’Italia. Sarà opportuno – ha concluso il presidente del Consiglio – che torni un po’ di consapevolezza anche degli italiani del fatto che abbiamo molto da dare, non soltanto da chiedere”.
> Mercato: cresce il gap tra domanda interna e domanda internazionale
Renzi ha poi sottolineato la necessità che il “semestre italiano sia una grande occasione. Non per discutere dello zero-virgola”, ma “perchè l’Europa metta finalmente al centro della propria azione la crescita, la lotta alla disoccupazione ed il recupero ed il riavvicinamento cittadini alle istituzioni”. L’Italia, “lo ridico per l’ennesima volta”, rispetta tutti “i vincoli ed i parametri”, ha poi aggiunto il presidente del Consiglio.