La Banca d’Italia nel suo Bollettino statistico ha comunicato i dati sulla ricchezza delle famiglie. Le famiglie sono meno ricche in Italia nel periodo che va dal 2007 a oggi. Un periodo che ha visto lo sviluppo della crisi internazionale che ha colpito anche l’Italia, dalla crisi dei mutui negli Stati Uniti fino alla crisi finanziaria.
Il calo della ricchezza delle famiglie è del 9% in questo lasso di tempo, a parte il periodo tra il 2011 e il 2012 in cui è stato del 2,9% come si legge nel Bollettino della Banca d’Italia. Nell’ultimo anno, a contribuire alla minore ricchezza delle famiglie italiane è stato il calo del valore delle case che non si vedeva dal 1995. Nel 2012 il valore delle abitazioni era sceso del 3,9% a 4.832 miliardi di euro. I dati sui primi sei mesi del 2013 mostrano un calo dell’1,8% a 4.745 miliardi di euro.
Le famiglie italiane, che sono sempre state brave a risparmiare, sono comunque messe meglio di molte altre a livello internazionale. In effetti, il confronto internazionale mostra come la ricchezza netta nel 2011 sia 7,9 volte il reddito lordo disponibile. Un rapporto superiore a quello di nazioni come gli Stati Uniti, la Germania e il Canada e simile a quello di nazioni come la Francia, il Regno Unito e il Giappone. Le famiglie italiane sono anche meno indebitate, anche se negli ultimi anni a causa della crisi economica la tendenza è leggermente cambiata.
Il risparmio è sceso nel 2012 in termini nominale. Questo è il settimo anno di cali consecutivi e ora è di 36 miliardi di euro, mentre negli anni novanta era attorno ai 100 miliardi di euro.