Un’azienda storica italiana di porcellane è stata dichiarata fallita. L’azienda è la Richard Ginori, e di storia ne ha tanta con un passato glorioso. L’azienda di Sesto Fiorentino è stata dichiarata fallita dal tribunale di Firenze. Il curatore fallimentare identificato dal tribunale è Andrea Spignoli.
Marco Milanesio, il presidente del collegio dei liquidatori, ha affermato: “Ci sarà massima collaborazione da parte mia con il curatore per cercare di portare a termine il lavoro che il collegio dei liquidatori aveva iniziato per la salvaguardia dei creditori, dei lavoratori, e del patrimonio artistico della Richard Ginori. Mi auguro che si possa verificare la continuità aziendale”.
A Novembre i debiti della società sono arrivati alla cifra di 11,3 milioni e i liquidatori hanno deciso per la cessione della stessa a una cordata in cui c’è la società americana Lenox e la società rumena Apulum.
Tra i lavoratori della Richard Ginori c’è delusione e molti si sono uniti in protesta. Giovanni Nencini, esponente dei Cobas Ginori, lancia un accusa e ha detto: “E’ una situazione allucinante e paradossale, oggi era tutto predisposto perché i lavoratori rientrassero in fabbrica. Una decisione che induce a pensare male, a pensare che dietro questo fallimento ci siano dei giochi particolari”. La produzione della Richard Ginori si era fermata dall’1 Agosto 2012 con 325 lavoratori in cassa integrazione per dodici mesi.