Nella tarda serata di ieri è arrivata la notizia che il Ministro del Welfare Elsa Fornero ha firmato il terzo decreto esodati che garantisce la copertura, ossia la possibilità di andare in pensione con le vecchie regole, ad altre 10.000 persone.
► Firmato il terzo decreto esodati: lista dei salvaguardati
Per l’esattezza saranno 10.130 i lavoratori che potranno beneficiare di questa copertura – contando anche i primi due decreti il totale degli esodati salvaguardati sale a 130 mila persone – ai quali lo Stato assegnerà l’assegno pensionistico secondo alcuni criteri di precedenza.
Criteri di assegnazione della pensione
1. per i lavoratori in mobilità il criterio di assegnazione è la data di cessazione del rapporto di lavoro;
2. per i lavoratori che sono stati autorizzati alla prosecuzione volontaria del pagamento dei contributi, la pensione sarà assegnata in base alla data di cessazione del rapporto di lavoro precedente all’autorizzazione ai versamenti volontari;
3. i lavoratori cessati in base a rapporti collettivi o individuali vale la data di cessazione del rapporto di lavoro, data che deve risultare da documenti attendibili.
Cosa è necessario fare per richiedere la copertura stabilita dal terzo decreto esodati
1. I lavoratori in mobilità devono fare istanza alla Direzione Territoriale del Lavoro di competenza allegando l’accordo di mobilità;
2. i lavoratori cessati per accordi individuali presentano istanza alla Dtl di competenza per residenza, mentre i cessati per rapporti collettivi la presentano alla Dtl dove hanno sottoscritto l’accordo.
3. IN tutti gli altri casi la domanda va presentata all’Inps.