In merito alla riforma della p.a. il governo sembra indirizzato ad un unico decreto legge che ingloberà la riforma della Pubblica amministrazione, i poteri al commissario Anticorruzione Raffaele Cantone e le misure su agricoltura e ambiente.
I contenuti dei provvedimenti, stando alle bozze che circolano, vanno dal telelavoro ad un restringimento sulla dirigenza pubblica, dal taglio dei permessi sindacali all’aumento del bollo auto.
TELELAVORO E VOUCHER BABYSITTER
Telelavoro e sperimentazione di forme di co-working (condivisione uffici) e smart-working (orari elastici e tecnologie digitali). Voucher per baby-sitter, puericultrici, badanti qualificate e convenzioni con asili nidoil fine è semplificare la conciliazione di vita e lavoro.
LIMITI PER BONUS
Tetto massimo per i bonus dei dirigenti pubblici, fissato al 15% dello stipendio. «La retribuzione di risultato» sarà legata a obiettivi stabiliti per l’intera amministrazione sia al singolo dirigente, oltre che all’andamento del Pil.
> Riforma Pubblica Amministrazione, i tre punti di Renzi
DIRIGENTI A TERMINE
La durata degli incarichi dei dirigenti di tre anni potrà essere rinnovata «previa partecipazione alla procedura di avviso pubblico». Mentre potrà esserci la revoca «anche in relazione al mancato raggiungimento degli obiettivi».
ACCORPAMENTO ENTI, CAMERE COMMERCIO DIVENTANO REGIONALI
Nella riorganizzazione dei corpi di polizia, è previsto anche l’assorbimento del corpo forestale, oggi alle dipendenze del ministero dell’agricoltura dello Stato, e del corpo di polizia penitenziaria, che fa riferimento al ministero della Giustizia negli altri corpi. Ridefinizione delle circoscrizioni territoriali di competenza delle camere di commercio su base regionale (da provinciale).
MOBILITÀ OBBLIGATORIA
I dipendenti pubblici potranno essere spostati senza assenso del lavoratore sempre nello stesso Comune e in un qualsiasi ufficio pubblico nel raggio di 50 chilometri.