Alle imprese italiane non arriveranno solo i soldi provenienti dallo sblocco del pagamento dei debiti contratti dalle pubbliche amministrazioni, ma anche i rimborsi IVA, per un totale di 6,5 miliardi di euro che l’Agenzia delle Entrate dovrà erogare tra il 2013 e il 2014.
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E’ stato il direttore dell’Agenzia a introdurre durante l’audizione in Parlamento sul decreto per lo sblocco dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni le importanti novità previste per i rimborsi. Due i provvedimenti previsti da Befera.
Il primo provvedimento, che sarà emanato direttamente dall’Agenzia, riguarderà i tempi e i modi per la riprogrammazione delle restituzioni e dei rimborsi Iva, che saranno di 2,5 miliardi di euro nel 2013 3 di 4 miliardi nel 2014.
Il secondo provvedimento, invece, che entrerà in vigore dal 2014, prevede l’aumento da 516 mila euro a 700 mila euro del limite annuo delle compensazioni effettuate tramite modello F24. Con questo provvedimento, coloro che matureranno un credito Iva dovranno indicare nella dichiarazione la modalità di recupero del credito con possibilità di scelta tra:
– compensazione attraverso i modelli F24;
– rimborso con procedura semplificata all’agente della riscossione;
– credito per la gestione IVA dell’esercizio successivo.