Quando arriva ai contribuenti il rimborso con il nuovo 730 precompilato. La dichiarazione 2015 si potrà fare sulla base di modelli precompilati dal fisco e dalla previdenza in base ai redditi delle buste paga, ma quando poi si otterrà il rimborso visto che i tempi si sono diluiti?
Ci sono dei nuovi quesiti riguardo le scadenze del fisco. Non solo per il rimborso del 730 ma anche riguardo le trattenute IRPEF, l’acconto e il saldo degli addizionali, la cedolare secca, le detrazioni che questa comporta sulla basta pagata di pensionati, dipendenti, cassa integrati, lavoratori in mobilità e in disoccupazione, colf e badanti.
> Ottiene il rimborso dal Fisco ma senza interessi, ecco perché
I contribuenti che hanno versato imposte maggiori rispetto a quelle effettivamente dovute hanno diritto ad un rimborso e questo può avvenire in due modi, o al momento della dichiarazione dei redditi tramite 730 o Unico, oppure con un’istanza specifica inviata all’Agenzia delle Entrate.
I contribuenti che usano il 730 per la richiesta di rimborso sopra i 12 euro ricevono tutto in busta paga dal datore di lavoro o sul cedolino della pensione dall’Ente pensionistico, rispettivamente a luglio 2015 e ad agosto 2015. Se poi si verifica un mancato rimborso allora si può fare una nuova richiesta all’Agenzia delle Entrate allegando mancato conguaglio.
Sul 730 precompilato, accettato dal contribuente senza modifiche, non saranno fatti controlli documentali sugli oneri detraibili e deducibili. Si riterrà che la modifica non è fatta se le correzioni non incideranno sull’imposta. non saranno fatti controlli in caso di rimborsi non superiori a 4000 euro. Questo fa sì che il rimborso arrivi a luglio per i lavoratori e ad agosto per i pensionati.
Quando invece ci saranno i controlli documentali, allora il rimborso sarà effettuato entro 7 mesi dalla data finale per la presentazione della dichiarazione, quindi entro 7 mesi dal 7 luglio. Quindi i rimborsi saranno erogati entro il 28 febbraio 2016.