Grecia, si tornerà a discutere degli aiuti il 20 novembre. Il Parlamento ellenico ha approvato il Bilancio 2013 e l’Eurogruppo ha fatto ulteriori passi in avanti al fine di raggiungere un accordo sui nuovi finanziamenti da destinare ad Atene.
Restano però molte cose da risolvere. Nello specifico alla Grecia si vogliono concedere due anni in più. Il costo dell’operazione si aggira intorno ai 30 miliardi.
Occorre dunque capire dove trovare questi finanziamenti, nonché trovare un’intesa con il Fondo Monetario Internazionale circa la sostenibilità del debito.
Il presidente dell’Eurogruppo Jean-Claude Juncker si dichiara ottimista:
“Il 20 novembre tutti i problemi troveranno una risposta. Siamo molto vicini a un accordo e farò di tutto perché sia presa una decisione formalmente corretta”.
Al termine della riunione è stata diffusa la seguente nota:
“I ministri delle Finanze dei 17 si sono trovati d’accordo sull’opportunità di concedere due anni supplementari (dal 2014 al 2016) ad Atene per la riduzione del deficit sotto il 3% alla luce dei recenti sviluppi economici. L’Eurogruppo spera che il 20 ci siano anche tutti gli elementi necessari per dare il via libera alla prossima tranche da 31,2 miliardi di euro in modo che questa possa essere erogata entro fine mese”.
Il presidente Juncker ha dunque sottolineato che venerdì 16 la Grecia non andrà in default attraverso un’operazione di rollover sui titoli di Stato a breve termine.