In America le famiglie hanno ripreso a spendere facendo ritornare i dati a un passo dai livelli pre-crisi. La fiducia dei consumatori degli Usa, uno degli indicatori principali che misurano la salute dell’economia americana, nel mese di agosto risulta aver raggiunto un nuovo massimo dal mese di ottobre del 2007. L’andamento del dato sulla fiducia dei consumatori ha così battuto tutte le previsioni fatte in precedenza dagli analisti che si aspettavano un dato sicuramente più basso. L’indice analizzato dal Conference Board è salito nel mese di agosto a 92,4 da 90,3 del mese di luglio rivisto al ribasso da 90,9. Gli economisti stando a un sondaggio effettuato da Reuters si aspettavano una lettura di 89,0.
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Stando a Lynn Franco, direttore del settore indicatori economici del Conference board che mette a punto l’indice, «la fiducia dei consumatori è cresciuta per il quarto mese consecutivo a causa del miglioramento delle condizioni del business e del robusto miglioramento del dato sull’occupazione».
Le famiglie statunitensi quindi percepiscono realmente la ripresa, i giudizi sulla loro condizione economica del momento si portano al massimo degli ultimi 12 mesi, anche se è peggiorato frazionalmente l’outlook a breve termine. Di fatto è stato riportato anche un aumento della propensione agli acquisti per auto e per abitazioni.
La reazione della Borsa di New York a questo dato positivo è stata più che immediata, con l’indice Dow Jones, che aveva avviato la seduta in rialzo dello 0,07%, e ha segnato un +0,30%. Meno sensibile invece il Nasdaq che ha tenuto i livelli dell’avvio a +0,02%.