In post pubblicato in precedenza abbiamo visto che a partire dal 1 gennaio 2014 tutti coloro che effettueranno una transazione immobiliare avranno la possibilità di risparmiare su quanto dovuto al Fisco in merito ad una serie di tasse che è necessario pagare in occasione di un rogito, e cioè:
- imposta di registro
- imposta ipotecaria
- imposta catastale.
> Sarà possibile risparmiare sui rogiti a partire da gennaio 2014
Nel post pubblicato in precedenza abbiamo analizzato la situazione relativa alle prime case, i cui futuri proprietari potranno andare incontro ad un risparmio pari a circa i due terzi rispetto a quanto pagherebbero invece nel corso del 2013 effettuando lo stesso acquisto. Saranno incluse nell’agevolazione anche le pertinenze immobiliari, come i box auto, e non si dovrà pagare l’imposta di bollo, ma si avrà diritto all’esenzione.
> Il mercato immobiliare rallenta la flessione nel secondo trimestre 2013
I benefici in questione, però, non saranno unico appannaggio delle prime case. Anche le seconde case potranno infatti beneficiare a partire dal 1 gennaio 2014 degli “sconti” programmati dall’Agenzia delle Entrate e dunque del risparmio previsto, riparametrato nella misura che segue:
- l’imposta di registro sarà al 7% invece che al 9%, percentuale in vigore fino al 31 dicembre 2013
- per l’imposta ipotecaria si pagherà 50 euro – invece del 2%
- per l’imposta catastale si pagherà 50 euro – invece che l’1%.
Anche per le seconde case, dunque, i potenziali acquirenti potranno andare incontro ad una forma di risparmio, che interesserà anche gli immobili commerciali diversi dalle pertinenze della prima casa.
Restano invece fissate ai valori del periodo precedente le aliquote dell’IVA, che si pagherà sempre al 4% per la prima casa e al 10% per gli altri immobili.