Un po’ di tempo fa abbiamo spiegato che per fare affari, al giorno d’oggi, non è più sufficiente puntare sui paesi in via di sviluppo. E’ molto più utile, al contrario, andare ad investire capitali in Africa. Una recente notizia finanziaria che arriva dall’Italia, sembra giustificare questo nuovo “trend”.
C’è infatti una società nostrana, specializzata in grandi costruzioni, che ha ottenuto un appalto per la realizzazione di un tratto autostradale in Algeria. Questa nuova arteria servirà a collegare l’interno del paese con la costa. Il fatturato dell’azienda arriverà a 2,5 miliardi di euro. 1,65 miliardi saranno intascati direttamente dalla friulana Rizzani de Eccher.
►Valute e materie prime legate verso il ribasso
Perché abbiamo parlato di “parte dei soldi”? Perché l’impresa friulana di costruzioni è a capo di una join venture costituita assieme a due imprese algerine, la Etrhb e la Sapta. Il progetto non è certo una grande opera all’italiana, ma c’è già un disegno molto importante. L’autostrada dovrà essere realizzata prevedendo tre corsie per ogni senso di marcia.
►Il futuro degli investimenti è in Africa
L’interno del paese, molto vicino al deserto, dovrà avere un punto d’accesso alla costa mediterranea. La posa della prima pietra, l’inaugurazione dei lavori, c’ stata alla presenza delle autorità locali. Ha partecipato infatti il primo ministro algerino Abdel Malek Sellal.
La Rizzani de Eccher, in questo momento, ha 1600 dipendenti, nel 2012 ha fatturato 423 milioni di euro, ma il suo fatturato per l’anno in corso dovrebbe salire fino a 2,5 miliardi di euro.