Il gossip muove il mercato immobiliare internazionale. Lo sanno bene le agenzie che si occupano della compravendita delle case che appartengono o sono appartenute a personaggi famosi: scrittori, cantanti, attori e così via. In alcuni casi, però, non si riesce a vendere.
Lo sa bene Robbie Williams, il re del pop che nonostante la sua popolarità non riesce proprio a vendere la casa. L’ex Take That vorrebbe piazzare sul mercato una tenuta di campagna situata nel Weltshire ma a mezzo miglio di distanza dalla tenuta c’è una discarica.
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Periodicamente nella discarica sono portati carichi di immondizia che, una volta depositata, è anche bruciata. Quando piove e fa molto caldo la puzza di immondizia costringe le persone del circondario a stare con le finestre chiuse ed impedisce a Robbie Williams di vendere la sua tenuta.
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Forse è per questo olezzo che lo stesso cantante, una volta lasciata Los Angeles, ha deciso di comprarsi una villa da 46 camere a Londra piuttosto che trasferirsi in campagna. Le trattative comunque erano riservate ma vista la difficoltà nella vendita è stato reso noto che il prezzo per la tenuta nel Weltshire è di 5,5 milioni di sterline che equivalgono a 6,8 milioni di euro. La stessa tenuta fu comprata da Williams nel 2009 per 8,8 milioni di sterline. Si capisce allora che è proprio la disperazione a muovere questo cantante.
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Un po’ come è la disperazione ad aver convinto Richard Gere a svendere la sua villa Strongheart Manor, una struttura del primo Novecento con 12 camere da letto, la palestra, il campo da basket e una piscina con vista sull’oceano, per 47,5 milioni di dollari, il 37% in meno dei 65 milioni di dollari che chiedeva all’inizio. L’unica differenza con Williams è che Gere acquistò la villa nel 2006 per soli 6,9 milioni di dollari.