Si è trovato oggi a Bruxelles, per la prima volta in questa veste dall’ insediamento del nuovo esecutivo, il Ministro dell’ Economia e delle Finanze Fabrizio Saccomanni, il quale, alle richieste dell’ Eurogruppo, non ha avuto tentennamenti nel riconfermare gli impegni presi dall’ Italia in merito ai suoi conti pubblici.
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I 16 Ministri europei delle Finanze hanno infatti chiesto «indicazioni precise, contenute nelle risoluzioni approvate dal Parlamento e nel testo del decreto che sarà approvato a giorni». Ma il Ministro Saccomanni ha confermato che l’ Italia adotterà le misure per rispondere ai problemi nazionali senza interferire su debito pubblico e deficit.
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Una relazione, quella del neo Ministro dell’ Economia, a quanto pare, almeno dalle parole del presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, piuttosto ambiziosa e convincente, che ha rassicurato tutti i presenti sulle priorità economiche del nuovo governo italiano e sul fatto che l’ Italia rimarrà all’ interno degli impegni assunti a livello comunitario.
Saccomanni ha inoltre precisato che le misure che il Governo Letta si appresta a varare riguardano solo i saldi della finanza pubblica per il 2013. Il nuovo Governo ha infatti in cantiere anche un programma di riforme di più lungo periodo, di cui si è discusso durante l’ incontro di Spineto nei giorni scorsi.