Il ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni nel suo intervento alla commissione Finanze della Camera ha parlato del decreto su Imu e Bankitalia.
Sull’Imu ha affermato che è equa parlando della Mini Imu: “Si sono resi necessari per salvaguardare l’equilibrio di bilancio data l’impossibilità di attivare strumenti impositivi alternativi. Un trattamento equo dei contribuenti, non discriminandoli in base alla tempistica con cui i Comuni sono intervenuti sul tributo”. Saccomanni ha detto che la Mini Imu costerà ai contribuenti 400 milioni e che questo equivale a meno del 10%. Consci impatto su finanza e assicurazioni
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Il ministro dell’Economia ha parlato anche delle coperture per la seconda rata dell’Imu: “L’introduzione permanente di un acconto per l’imposta sostitutiva che riguarda le attività finanziarie detenute in regime di risparmio amministrato. Il Governo é cosciente dell’impatto di queste misure sul settore finanziario e assicurativo, ma si trattava di identificare un ammontare certo di risorse in un lasso di tempo molto breve”.
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Su Bankitalia Saccomanni ha affermato: “L’intervento del governo è servito a frenare erronee interpretazioni della normativa vigente e ingiustificate aspettative sugli impianti che la rivalutazione avrebbe potuto avere sulle finanze pubbliche e sulla rivalutazione patrimoniale delle banche”. Gli interventi sulle quote di Bankitalia per Saccomanni “Sono un efficace incentivo per favorire una rapida e completa mobilizzazione delle quote” e la rivalutazione delle quote “Non avrà effetti sul patrimonio di vigilanza delle banche partecipanti ai fini dell’esercizio di Asset Quality Review 2014 che la Banca centrale europea concluderà nell’anno in corso”.
Il ministro ha poi detto che il tempo è limitato e che si aspetta l’attuale versione del decreto sia convertita in legge.