Solo alcuni giorni fa la Germania ha approvato in via definitiva e quasi all’unanimità la nuova legge sul salario minimo, grazie alla quale l’importo della tariffa oraria della retribuzione di un lavoratore tedesco ammonta oggi a 8,50 euro l’ora, con un decisivo aumento rispetto al passato. La Germania, quindi, si è posta tra i paesi più all’avanguardia in Europa da questo punto di vista, quelli in cui il lavoro a qualsiasi livello viene maggiormente retribuito.
> Il salario minimo da 8,50 euro l’ora diventa legge in Germania
Ma la Germania di certo non è l’unico paese che nel Vecchio Continente può vantare una simile misura del welfare. In Europa, infatti, sono già 21 i paesi che hanno fatto una scelta normativa di questo tipo. L’Italia non è ancora tra questi, ma l’istituto del salario minimo viene in un certo senso rimpiazzato dall’esistenza della contrattazione sindacale di categoria e dalle norme dei relativi Contratti Nazionali di Lavoro.
> La Svizzera al voto sul salario minimo
Vediamo quindi quali sono gli altri paesi d’Europa in cui il salario minimo viene assicurato ad alti livelli ai lavoratori.
La Svizzera è ad esempio uno dei paesi in cui il salario minimo raggiunge i livelli più elevati, dal momento che i lavoratori arrivano a percepire, in virtù di quest’ultimo, fino a 12 mila euro l’anno di base. C’è da aggiungere, anzi, che di recente la Svizzera, tramite referendum, ha collettivamente rinunciato ad un ulteriore innalzamento di tale livello, che avrebbe portato il paese a detener il più alto salario minimo d’Europa e del mondo, facendolo impennare oltre i 18 euro l’ora.