Si è registrato un lieve miglioramento delle vendite dei saldi estivi. Stando allo studio di Federazione Moda Italia di Confcommercio si è avuto fino ad ora un aumento dello 0,78% in confronto allo scorso anno: lo scontrino medio e’ salito da 92 euro a poco meno di 98 euro. Nel dettaglio, le vendite sono state stabili a Roma, Napoli, Bologna, Genova, Cagliari e in lieve miglioramento a Milano (+4%), Bari (+2%), Venezia (+3%), Palermo (+5%), Torino (+1,5%). Nel mese di maggio la spesa per abbigliamento e calzature e’ stata in diminuzione dell’1,9% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. “Il bilancio in questo momento non e’ definitivo ma e’ evidente che l’effervescenza degli acquisti si e’ raffreddata – ha detto il Presidente di Federazione Moda Italia e Vice Presidente di Confcommercio, Renato Borgh – Così come, ad una prima analisi, il bonus degli 80 euro non ha avuto quell’effetto di stimolo ai consumi che le imprese, soprattutto quelle del comparto della moda, si aspettavano.
> I saldi, outlet e last minute, non aiutano il mercato
Le nostre rilevazioni denotano le migliori performance dei centri e delle vie commerciali piu’ importanti delle grandi citta’, mentre segnali di difficolta’ arrivano dalle periferie e dai centri minori. Grande attenzione e’ prestata dai consumatori al Made in Italy ed alla qualita’ dei prodotti, con una forte attenzione alla composizione dei materiali ed alle etichette dei capi. Come sempre l’abbigliamento femminile e’ piu’ venduto di quello maschile.
I prodotti maggiormente richiesti sono t-shirt, maglie di cotone, pantaloni, prodotti mare, accessori, borse e pelletteria. Per gli acquisti piu’ ‘impegnativi’ e per i capi-spalla, ossia abiti e completi, l’appuntamento sembra purtroppo di nuovo rimandato”.