E’ arrivata la stagione dei saldi, infatti prende il via dalle regioni della Campania e Basilicata, mentre per le restanti provincie sarà il 4 gennaio, esclusa la regione della Sardegna già in atto dallo scorso 6 dicembre.
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In base alle stime Fismo-Confesercenti, la spesa media durante i saldi si attesterà sui 155 euro a persona. “Dalle informazioni che provengono dai nostri associati”, spiega Roberto Manzoni, presidente di Fismo, l’associazione Confesercenti del commercio al dettaglio di moda e abbigliamento, “i prossimi saldi saranno i più convenienti degli ultimi dieci anni: gli imprenditori praticheranno sconti sostenuti per recuperare un anno difficile: oltre alla crisi economica, il settore è stato colpito anche dal clima, con una primavera fredda e un’estate in ritardo e troppo lunga. La conseguenza è stata un aumento delle rimanenze di magazzino e quindi delle opportunità per chi acquista in saldo. Anche le vendite di Natale sono andate peggio del previsto, registrando cali su tutto il territorio nazionale”.
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“I saldi invernali – spiega Manzoni – aiutano a sostenere sia i bilanci dei negozi che hanno risentito di una calo delle vendite sia di quelle famiglie strette dalla crisi economica: per questo non vanno di certo deregolamentati, ma tutelati, a partire dall’istituzione di una data davvero unica per tutta Italia. La liberalizzazione condurrebbe di fatto alla fine dell’effetto positivo del saldo, che resta un’importante opportunità per dare respiro ai commercianti gravati da una crisi che ha costretto numerosi negozi a chiudere i battenti: secondo le stime dell’Osservatorio Confesercenti, il 2013 termina con la cessazione di oltre 11.900 imprese della distribuzione moda, al ritmo di 1000 negozi chiusi ogni mese. Ci auguriamo che il 2014 porti finalmente la tanto attesa inversione di tendenza”.