Come ogni anno, dopo Capodanno e in attesa dell’Epifania che chiude il periodo delle feste, arriva l’appuntamento con i saldi. Da oggi saldi al via in Campania e Basilicata, mentre dal 4 gennaio toccherà a tutte le altre regioni. Negli ultimi anni i saldi sono diventati un appuntamento imperdibile per molti consumatori, vuoi per la crisi economica vuoi per il fatto che è diventato quasi un “obbligo” non approfittare degli sconti. E così, si prevede anche quest’anno che dall’alba una massa di persone si riverserà nelle shopping street delle città per fare gli acquisti.
Gli sconti iniziali saranno in media tra il 30% e il 40%. Il settore dell’abbigliamento spera in una ripresa grazie ai saldi dopo un anno che è stato molto negativo e ha visto molti negozi costretti a chiudere. L’Ufficio Studi di Confcommercio stima una spesa a famiglia di 340 euro per l’acquisto di abbigliamento, calzature e accessori. Il valore complessivo è previsto in 5,4 miliardi di euro che corrisponde al 18% del fatturato annuo del settore. Per Fismo-Confesercenti le stime sono di una spesa media a persona di 155 euro, mentre i saldi di quest’anno sono considerati i più convenienti degli ultimi dieci anni.
A Natale il settore dell’abbigliamento ha registrato una calo delle vendite e i saldi possono invertire la tendenza. Questa è la speranza di Renato Borghi, Presidente di Federazione Moda Italia e Vice Presidente di Confcommercio, il quale si aspetta il rispetto del rito dei saldi dopo le preoccupazione e la contrazione dei consumi nel settore dell’abbigliamento che si è registrata.