Il mercato della commodity è sempre debole e l’unico prodotto ad essere cresciuto nei prezzi è il cacao che si dimostra in una fase di stabilità attorno ai 3300 dollari, ai massimi negli ultimi due mesi.
Continua la fase ribassista del caffé con gli operatori che sui coffe futures hanno aumentato le loro esposizioni e così succede che dai livelli massimi registrati a dicembre dopo 18 mesi positivi, adesso si parli di di flessione.
Diverso è il discorso legato invece al cacao il cui prezzo si è stabilizzato attorno ai 3300 dollari ma l’obiettivo è quello di tornare al prezzo massimo attuale che è lo stesso di luglio, vale a dire 3399 dollari.
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Gli analisti ritengono che il trend ribassista del caffé sia legato alla debolezza della moneta brasiliana: il real, legandosi ai timori per il collasso economico del paese, ha perso quota. In questo modo dovrebbero essere favorite le esportazioni ma i produttori brasiliani sperano di poter guadagnare un po’ di più ritardando la vendita.
In futuro i prezzi del caffè continueranno il loro trend ribassista in quanto gli analisti ritengono che il Brasile continuerà a vendere riserve di caffè a causa della forte svalutazione del real brasiliano rispetto al dollaro USA.