Arredamento e design sono tra i comparti più in vista nella “second hand economy”, il mercato di seconda mano che – per via della crisi – sta ridefinendo il modo di consumare delle famiglie italiane.
Senza dubbio, i due settori, cavalcano un trend rialzista già da molti anno e da domani sino al 19 aprile saranno protagonisti anche presso il Salone del Mobile di Milano. Ma, e i numeri di alcuni siti parlano chiaro, vanno molto in voga anche quando si tratta di usato.
Come rivelato da un’indagine gli oggetti di design e arredamento sono tra i più venduti e acquistati online dagli italiani, con la categoria Casa&Persona (28%) che predomina sul digitale.
Su alcuni siti di e-commerce tra tra settembre e marzo sono stati introdotti 786.575 annunci all’interno della sezione Arredamento e Casalinghi con guadagni medi per i venditori di 500 euro e picchi di 1.200 euro a Brindisi, la provincia con il prezzo medio degli annunci più alto, seguita da Bergamo (1.108 euro) e Vibo Valentia (1.101 euro). Sono invece Trieste (265 euro), Bolzano (297 euro) e Firenze (320 euro) le provincie con il prezzo medio degli annunci più basso. In generale le parole più cercate per tipologia di stanza sono cucina e cameretta, mentre tra i mobili figurano l’armadio, il tavolo, la libreria, e la sedia.
Affermano gli esperti del settore:
Un oggetto di seconda mano non è più visto come qualcosa di superfluo di cui disfarsi, ma come un’opportunità in grado di generare valore e il settore del design è tra quelli in maggior espansione a conferma di un trend generale che vede la casa e l’arredamento ai primi posti nei desideri degli italiani.