Il gigante coreano Samsung Electronics ha comunicato una stima del calo dei profitti per quanto concerne il quinto trimestre consecutivo, anche se le vendite del suo ibrido smartphone-tablet Galaxy Note 4 hanno fornito un’agevolazione per limitare le perdite.
Il margine operativo lordo è contemplato in discesa del 37% in confronto a un anno prima a circa cinquemila miliardi di won coreani (4,55 miliardi di dollari). Un anno fa la società aveva fatto registrare un margine operativo di 8,310 miliardi di won.
Durante il quarto trimestre Samsung ha infatti deciso di avviare la commercializzazione del phablet Galaxy Note 4 e a novembre ha cominciato a mettere in commercio in Cina una nuova gamma di smartphone dai prezzi accessibili, i Galaxy A, nel tentativo di riconquistare il terreno perso negli ultimi trimestri.
Samsung ha inoltre messo in preventivo guadagni per il trimestre compresi tra 51.000 e 53.000 miliardi di won, con una contrazione media del 12% rispetto ad un anno fa. Un buon dato, che comunque non soddisfa pienamente i vertici del colosso che è il principale competitor di Apple, soprattutto sul mercato dei nuovi device.
Gli analisti, tuttavia, avevano comunque già contemplato un trimestre debole. Il titolo, infatti, ha registrato un rialzo dello 0,54% a Seul. Il previsto declino dell’utile operativo del quarto trimestre è comunque inferiore a quanto subito nel terzo trimestre, chiuso con una flessione del dato del 60% circa, ma non è detto che il miglioramento sarà visibile anche nel 2015.
Il primo trimestre è infatti per antonomasia un periodo debole per il settore dell’elettronica di consumo e Samsung si trova anche ad affrontare la concorrenza sempre più agguerrita di Apple e dei suoi ultimi dispositivi, gli iPhone 6 e iPhone 6 Plus.