Mancano oramai solo poche ore alla conclusione della sanatoria per le cartelle Equitalia in corso a partire dai primi mesi del 2014. Tale sanatoria, infatti, era stata voluta dal precedente governo e autorizzata dalla Legge di Stabilità finanziaria 2014, subendo poi una serie di proroghe nel corso dell’anno, fino ad arrivare alla data del 31 maggio 2014 e quindi, per l’incombenza delle festività del 2 giugno, al primo giorno utile successivo.
> Sanatoria Equitalia, scadenza prorogata al 31 maggio
Ricordiamo allora che per legge sono state ammesse a questa sanatoria 2014 tutte le cartelle Equitalia relative a multe e a tributi scaduti i cui avvisi di accertamenti sono stati affidati all’agente della riscossione entro il 31 ottobre 2013.
> Il risultato della sanatoria delle cartelle fiscali
Nel corso di questi mesi, intanto, diversi cittadini hanno già aderito alla sanatoria, la quale concede ai contribuenti la possibilità di pagare in un’unica soluzione e senza l’aggiunta di interessi i debiti scaduti. Secondo le prime stime, infatti, sarebbero circa 135 mila i contribuenti che hanno approfittato di questa possibilità di risparmio attraverso i quali sono stati raccolti circa 600 milioni di euro.
Dopo una partenza un po’ in sordina che ha reso necessaria l’introduzione di diverse proroghe, gli italiani hanno quindi risposto bene a questa iniziativa partecipando con un totale di 40 milioni di euro a febbraio e un totale di circa 300 milioni di euro a marzo 2014 su un totale di circa 75 mila contribuenti.
Ora, quindi, l’Agente della riscossione, entro il prossimo 31 ottobre 2014 invierà ai rispettivi enti creditori i dati dei contribuenti che hanno saldato i loro debiti, i quali riceveranno via posta ordinaria la relativa comunicazione.