Ci sono un po’ di cose da sapere a proposito del bonus benzina scattato di recente, la cui scadenza come molti sanno è fissata attorno a metà ottobre. I costi del carburante salgono alle stelle e una boccata d’aria fresca sta finalmente soffiando per gli automobilisti che non vedono l’ora di riscuotere il bonus carburante, che potrà essere richiesto dal 12 settembre. Scopriamo come funziona questo bonus e chi è.
Cosa c’è da sapere ad oggi a proposito del bonus benzina
Carburanti sempre più costosi, il trucco per risparmiare con il bonus benzina dunque. La situazione per gli italiani si fa sempre più tragica con l’aumento dei costi di gas ed elettricità e l’aumento delle spese quotidiane. A peggiorare le cose anche il costo del carburante sia benzina che diesel, che continua ad aumentare, anche perché i paesi produttori di petrolio hanno ridotto la produzione.
Quindi cosa devono fare i conducenti, devono fermarsi? È impossibile, se devi andare a lavorare e trasferirti, non puoi. Ancora un trucco per spendere meno sui costi del carburante, anche se molti automobilisti non ne sono a conoscenza.
Si tratta delle Pumps no logo, ovvero senza marchio, le cosiddette pompe bianche, che non appartengono alle compagnie petrolifere internazionali e fanno pagare prezzi più bassi. Un altro trucco per risparmiare denaro è avere un’auto efficiente che non sprechi carburante. Infine, guidare l’auto senza accelerazioni improvvise consente di risparmiare carburante.
Come richiedere il bonus dal 12 settembre? Il bonus che viene concesso dalla suddetta data fino a 30 giorni dopo tramite il portale dell’Agenzia delle Accise. Dogana e monopolio. Il risparmio sul costo del carburante consiste in un credito d’imposta del 28% che può essere richiesto dalle società di trasporto merci per conto di terzi che hanno la propria sede di attività o un’organizzazione fissa in Italia.
A questa categoria di lavoratori possono quindi essere rimborsate le spese sostenute tra gennaio e marzo 2022 per lavorare con i propri mezzi. Inoltre il contributo è cumulabile con altri perk della stessa categoria, ma solo se utilizzati come compenso nel modello F24.
Per richiedere il bonus è necessario entrare in quell’apposita piattaforma e autenticarsi con lo spid o con una carta d’identità elettronica per compilare e inviare il form. I dipendenti hanno inoltre diritto ad un bonus carburante fino ad un massimo di 200 euro, che il datore di lavoro versa in busta paga ed è esentasse. Non ci sono requisiti o limiti di reddito per accedere a questo beneficio. Insomma, occhio al bonus benzina.