Le scadenze di gennaio sono parecchie, proviamo a riassumere quelle più comuni ai contribuenti e alle imprese. Si sa per esempio che si dovrà pagare l’IMU sui terreni e che si potrà fare il ravvedimento operoso per l’IVA. Ecco tutte le scadenze fiscali in programma per il gennaio 2015.
IMU, canone RAI, pagamenti relativi a contratti di locazione e adempimenti dei sostituti d’imposta. Queste sono soltanto alcune delle scadenze che dovrebbero indurre il contribuente a sedersi a tavolino e segnare quello che c’è da pagare. Per esempio per i lavoratori domestici scade il pagamento dei contributi INPS per il trimestre ottobre-dicembre. Bisogna pagare entro il 10 ma la scadenza effettiva è domani. Il versamento si fa con bollettini particolari disposti dall’istituto di previdenza.
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Entro il 15 gennaio, in più, gli esercenti del commercio al minuti soggetti della grande distribuzione hanno l’obbligo di registrare anche in forma cumulativa, le operazioni per le quali è stato rilasciato uno scontrino, oppure una ricevuta nel mese solare precedente.
Sempre il 15 gennaio è la data di scadenza per l’emissione e la registrazione delle fatture differite legate a beni consegnati e spediti nel mese di dicembre 2014. Si tratta delle operazioni che sono state registrate già sui documenti di trasporto e sugli altri documenti che accertano come la prestazioni di servizi siano avvenute. Poi entro il 28 gennaio c’è tempo per il versamento del ravvedimento dell’acconto IVA relativa all’anno 2014.
I sostituti d’imposta entro il 15 gennaio devono comunicare ai propri sostituti di voler prestare assistenza fiscale e devono versare entro il 16 gennaio le ritenute alla fonte. Nello stesso giorno scade il pagamento dell’IVA mensile e dei contributi INPS relativi al mese di dicembre.