Un comportamento sicuramente risparmioso quello messo in campo dagli italiani quando si parla di assicurazione. Il prezzo delle polizze è sempre stato in aumento e per arginare i rincari molti automobilisti hanno accettato di istallare la scatola nera. Un risparmio scelto soprattutto dagli automobilisti delle province più “difficili”.
I rincari delle assicurazioni sono geograficamente diversi: non è un segreto che al Sud le polizze costino più che al Nord come conseguenza del numero elevato di sinistri. Che poi questo numero di sinistri in parte si leghi anche ai raggiri, è un discorso a parte. La conseguenza è che il prezzo delle polizze è in aumento e superiore alla media nazionale.
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L’IVASS però fa notare che istallare la scatola nera contribuisce all’abbattimento dei costi e la scatola nera risulta maggiormente diffusa proprio nelle zone dove i costi delle polizze sono più elevati. I dettagli dell’ultimo bollettino dell’istituto di vigilanza sulle assicurazioni raccontano infatti:
- il 50 per cento degli assicurati paga più di 406 euro mentre solo il 10 per cento degli assicurati paga meno di 254 euro;
- nel primo trimestre dell’anno il premio medio per i contratti stipulati o rinnovati è stato pari a 457 euro;
- il 50 per cento degli assicurati ha pagato più di 412 euro mentre solo il 10 per cento degli assicurati meno di 259 euro;
- le riduzioni più importanti dei premi Rc auto si sono registrate a Napoli con un calo rispetto all’anno precedente del 9,2% e a Palermo dell’8%;
- la distribuzione in termini geografici delle polizze con scatola nera varia: solo il 4,4% dei contratti stipulati in Trentino Alto Adige durante il secondo trimestre del 2015 include clausole di riduzione del premio legate all’uso della scatola nera mentre in Campania la percentuale è del 31,1%.