Come scegliere la durata di un mutuo

Home > Finanza Personale > Mutui > Come scegliere la durata di un mutuo

 Quando ci si accinge alla stipula di un mutuo per l’acquisto di una prima abitazione, una delle prime operazioni da compiere è la scelta della durata del finanziamento stesso. La durata, infatti, risulta uno degli elementi fondamentali da prendere in considerazione prima di procedere alla sottoscrizione. 

In aumento i mutui surroga e quelli a fine liquidità nel terzo trimestre 2013

Ma perché proprio la durata risulta così importante in merito all’accensione di un mutuo? La durata di un mutuo è in realtà connessa con altre variabili di fondamentale importanza nella definizione del finanziamento stesso. Ecco quindi cosa è necessario valutare per scegliere.

Sempre meno numerosi i mutui concessi ai titolari di partita IVA

Dalla durata del mutuo dipende strettamente anche l’importo della rata che si andrà a pagare. Se si sceglie una durata molto lunga, la rata mensile che si avrà da pagare sarà più bassa, ma si dovrà prendere in considerazione il fatto che per una durata più lunga si pagheranno alla banca più interessi per il finanziamento concesso.

Nei mutui di durata più lunga, inoltre, anche lo spread tende a salire, per coprire eventuali rischi che l’intermediario può correre in relazione ad un eventuale caro tassi che si verifichi negli anni.

Se si sceglie, invece, una durata più breve del mutuo, questa operazione fa aumentare l’importo della rata, importo che potrebbe incidere sul tenore di vita del mutuatario. E’ necessario considerare, inoltre, che di fronte ad un alto rapporto rata – reddito, la banca potrebbe anche negare il finanziamento.

E’ opportuno infine considerare che è possibile estinguere anticipatamente un mutuo, accorciandone la durata, ma non è mai possibile l’operazione inversa, cioè allungarlo.

 

Lascia un commento