Il ministro delle finanze tedesco, dopo le numerose perplessità mostrate nei mesi scorsi, ha deciso di aprirsi al futuro, considerando che potrebbe non essere roseo per tutti. A tal proposito Schäuble ha confermato di voler dare il suo sostegno al governo di Atene anche dopo la scadenza fissata del 2014.
►Il ministro delle finanze tedesco parla dal vertice di Roma
Le perplessità a riguardo nascevano dal fatto che l’Europa ha dimostrato di essere ancora in crisi anche se, a conti fatti, l’indebitamento del Vecchio Continente si è dimezzato rispetto a tre anni fa. Il ministro delle finanze tedesco, poi, per rendere il suo intervento completo, ha menzionato anche il Papa approvando l’operato del Pontefice.
A livello finanziario, quindi, si prende atto della volontà tedesca ed europea d’inviare ancora aiuti comunitari alla Grecia, fermo restando che non ci sarà assolutamente un taglio del debito di Atene. Dopo il 2014, comunque, questo stato in crisi potrà ancora contare sugli stati membri ma dovrà rispettare gli impegni presi con la comunità europea.
►La crisi francese e le altre fratture europee
Il Vecchio Continente, da parte sua, non deve pensare si essere fuori dalla crisi anche se la situazione del debito è migliorata, al contrario deve lavorare ancora per mettere a punto le riforme economiche e sociali che possono stimolare la crescita del territorio. Schäuble ha voluto dimostrare di essere cruciale nella definizione delle politiche comunitarie del suo paese.