E’ positivo per il Fisco italiano il bilancio dei controlli effettuati dagli uomini della Guardia di Finanza nei primi otto mesi del 2013. Le indagini hanno infatti portato alla luce numerosi situazioni di irregolarità, con il conseguente recupero di risorse e contributi sottratti o evasi allo Stato.
> Attenti ai questionari di GdF
Le Fiamme Gialle, tra gennaio ed agosto, hanno infatti individuato:
- 5 mila evasori totali
- 20 mila lavoratori irregolari
- 64 milioni di prodotti contraffatti.
>Benzina più cara a causa delle truffe
Nello specifico, dunque, i contribuenti che hanno nascosto al Fisco i loro redditi, nella maggior parte dei casi non presentando affatto la dichiarazione, sono stati 4933, che hanno occultato in totale redditi per 17,5 miliardi di euro.
Ma l’ attività della Guardia di Finanza si è concentrata anche sull’ individuazione di irregolarità fiscali nel mondo del lavoro. In questo caso i lavoratori irregolari sono risultati 19.250, di cui circa 10 mila totalmente “in nero”. Le situazioni che si sono presentate agli occhi delle forze dell’ ordine sono però state piuttosto diversificate, spaziando dalle più banali violazioni delle norme igienico – sanitarie a forme di sfruttamento e prevaricazione di lavoratori immigrati e di clandestini.
Le Fiamme Gialle hanno infine cercato di porre un freno anche al business della produzione e del commercio di merce contraffatta, sequestrando prodotti per 700 milioni di euro e scoprendo 400 imprese illecite.