Il 16 dicembre arriva la scadenza per il pagamento della seconda rata dell’Imu. Sull’Imu si è discusso molto in questi giorni per quanto riguarda i proprietari di prima casa e il pagamento delle aliquote aumentate da alcuni comuni. Ora siamo arrivati al punto, ma vediamo chi deve pagare e come.
I proprietari di abitazioni di lusso, della categoria A/1, A/8 e A/9, chi possiede terreni agricoli, gli anziani che possiedono un immobile anche se sono residenti in una casa di cura, i proprietari di uffici, i proprietari di negozi, i proprietari di aree fabbricabili e di seconde case sono chiamati tutti a versare la seconda rata dellìImu.
L’aliquota e l’importo di questa seconda rata si possono conoscere chiedendo direttamente al comune di appartenenza, sia attraverso il sito internet sia attraverso il telefono. I cittadini che fanno parte di quei comuni che non hanno cambiato l’aliquota dovranno replicare il pagamento della prima rata dell’Imu. Con l’Imu alcuni comuni possono decidere su determinate esenzioni, come quella per le case concesse in comodato d’uso a genitori e figli, ed è quindi importante informarsi.
Il pagamento si fa con il modello F24 ordinario o semplificato o con il bollettino postale.
Per le abitazioni di lusso, il codice tributo per il pagamento dell’Imu è 3912, per i fabbricati è 3918 e per i terreni 3914.
Nel modello F24 ordinario bisogna considerare la dicitura “sezione Imu e altri tributi locali”. Inoltre, le informazioni da considerare sono il codice catastale del comune, il numero degli immobili, l’anno e l’importo. Nel modello F24 semplificato oltre a queste informazioni bisogna considerare il codice “EL” che riguarda Ente Locale nella “sezione”.