L’ OCSE, l’ Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, ha recentemente pubblicato i dati relativi alla situazione economica dei 33 Paesi industrializzati membri, diffondendo una lieve brezza di ottimismo.
> Tagliato ancora il PIL tricolore
Il superindicatore economico ha infatti rilevato che nel mese di aprile gli indici sono passati al valore di 100.6 dal precedente 100.5 di marzo, confermando le previsioni semestrali d lungo periodo dei mesi scorsi. La ripresa economica, dunque, si fa più concreta, anche se le economie che faranno registrare i migliori risultati saranno quella del Giappone, per la quale è prevista una crescita media dell’ 1,6% e quella degli Stati Uniti, che crescerà dell’ 1,9% nel 2013, per arrivare a toccare il 2,8% nel 2014.
> L’OCSE parla dell’economia in miglioramento
Nel corso di quest’ anno, invece, l’ Eurozona vivrà ancora un periodo di recessione con un flessione dello 0,6% prima di arrivare alla ripresa del 2014. Per quanto riguarda il Paese che ci interessa più da vicino, invece, l’ Italia, nel mese di aprile la crescita è passata ad un valore di 99,9 da un precedente 99,8.
Per l’ Ocse si tratta, dunque, di un segnale positivo anche se l’ economia e la produzione industriale italiane sono ancora segnate da una forte contrazione. Anche per il 2014, quindi, la crescita italiana sarà ancora contenuta, appesantita da fisco, credito e calo dei consumi.