Il mattone è stato per anni una delle forme di investimento preferito dagli italiani, il vero salvadanaio delle famiglie. Secondo le ultime statistiche elaborate dalla Banca d’ Italia infatti in relazione all’ anno 2012, gli italiani hanno investito in immobili più di 5 miliardi di euro.
Ma questa tendenza non sembra confermarsi anche nell’ immediato futuro, perché la crisi economica e la riduzione del potere d’ acquisto ga imposto alle famiglie l’ esigenza di fare cassa, l’ esigenza della liquidità. E un metodo che oggi si vede sempre più affermarsi all’ interno del settore immobiliare è quello di vendere la seconda casa, la casa delle vacanze acquistata in passato. L’ offerta di base quindi atmenta oggi anche se diminuisce il numero degli acquirenti disposti a comprare.
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Le compravendite delle abitazioni nel corso del 2013 sono infatti ritornate ci bassi livelli degli anni Ottanta. E questo nonostante il mercato dei muti in questo periodo presenti delle offerte molto vantaggiose a livello di tassi di interesse. Esistono però al tempo stesso numerosi fattori che bloccano l’ acquisto ldi un immobile, tra i quali gioca anche un però non indifferente l’ aumento della tassazione sulla casa. Queste circostanze danno quindi allungare i tempi di vendita anche se diminuisce il costo medio delle abitazioni. Gli operatori del settore immobiliare ritengono che il 30 per cento delle trattative immobiliari venga meno a causa di una non corretta valutazione degli immobili stessi. In linea di massima quindi oggi non è il momento migliore per vendere casa ma per farlo è necessario applicare alcuni piccoli accorgimenti. Tra questi ti è ad esempio la possibilità di valutare le quotazioni medie degli immobili simili, la comparazione dei listini dei borsini dei prezzi e una più obiettiva valutazione delle caratteristiche delle abitazioni.