La circolare contiene le norme sulla gestione dell’apprendista e dell’apprendistato da part delle aziende soprattutto a riguardo delle agevolazioni previste a partire dal I gennaio 2013, di seguito gli aspetti principali.
Tutela previdenziale e assistenziale
Gli apprendisti passeranno, per quanto riguarda assicurazione e contribuzione, alla ASpI (Assicurazione sociale per l’impiego), con un piccolo aumento del carico contributivo aziendale (1,6%)
Limiti quantitativi delle assunzioni
Ogni azienda potrà assumere con contratti di apprendistato un numero di persone che deve rientrare in un rapporto numerico di 3 a 2 rispetto alle maestranze specializzate e qualificate già in servizio. Per le aziende fino a 10 dipendenti, invece, viene mantenuto il rapporto del 100%, come previsto dalla precedente normativa.
Sgravio contributivo per gli apprendisti assunti dal 1° gennaio 2012 al 31 dicembre 2016
Per le aziende fino a un numero di addetti pari o inferiore a nove, è previsto lo sgravio totale dei contributi a loro carico per i periodi contributivi maturati nei primi tre anni di contratto di apprendistato.
Condizioni e durata degli sgravi contributivi
Le agevolazioni contributive previste dall’Inps sono operative per i primi tre anni di contratto. Dopo il terzo anno, se ancora sussiste tra datore di lavoro e dipendente il contratto di apprendistato, l’azienda è tenuta a contribuire con aliquota del 10%.