Anche per il mese di settembre 2013 la Banca d’Italia ha stilato il suo tradizionale bollettino che riporta l’andamento del mercato del credito in Italia. Per il nono mese dell’anno è stato in generale possibile rilevare una battuta d’arresto di quel duraturo calo dei prestiti che aveva contraddistinto i sei mesi precedenti.
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Il numero dei prestiti concessi dalla banche italiane è stato in generale stazionario rispetto al mese precedente di agosto 2013, facendo registrare un 3,5 per cento. Sono maggiormente calati i prestiti rivolti alle società non finanziarie, che hanno perso un 4,2 per cento, mentre sono stati in lieve cali i prestiti alle famiglie, che hanno perso solo un 1,1 per cento.
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Nel mese di settembre 2013, tuttavia, i tassi di interesse dei prestiti hanno subito un generale innalzamento rispetto al mese precedente di agosto 2013. I tassi di interesse dei finanziamenti rivolti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, ad esempio, si sono attestati ad un livello del 3,97 per cento, mentre i tassi di interesse per le nuove erogazioni di credito al consumo hanno avuto una media del 9,52%.
Per le altre categorie di prestiti la situazione del mese di settembre 2013 è stata invece la seguente:
- per i nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro i tassi sono stati pari al 4,34%
- per i nuovi prestiti di importo superiore ad 1 milione di euro i tassi sono stati pari al 2,98%
- i tassi passivi sui depositi in essere sono stati invece pari all’1,02%.
A settembre 2013, infine, la raccolta bancaria ha subito un calo, attestandosi solo al 3,7%, contro il 6,6% di agosto.