Colpo grosso per Snam, che ha raggiunto un accordo di esclusiva su Tap per rilevarne una quota pari al 20%.
L’accordo è stato sottoscritto dal gruppo norvegese attraverso Statoil Holding Netherlands Bv. Il corrispettivo sarà soggetto ad aggiustamento al closing. Per effetto dell’operazione, Snam subentrerà a Statoil in tutti i diritti e gli impegni per la realizzazione del progetto.
Tap, rammenta Snam, è la società che si occupa dello sviluppo del progetto della Trans Adriatic Pipeline, dal confine tra Turchia e Grecia all’Italia lungo il Corridoio Sud, che consentirà il trasporto del gas prodotto dal giacimento di Shah Deniz II in Azerbaijan ai mercati europei, grazie a contratti ship or pay di durata pluriennale, attraverso il sistema di gasdotti di Snam Rete Gas.
“Tap è decisivo per la diversificazione delle forniture di gas in Europa attraverso lo sviluppo del Corridoio Sud come nuova importante direttrice dei flussi di gas dall’Azerbaijan e potenzialmente da altri Paesi produttori – ha commentato il Ceo Snam, Carlo Malacarne -. L’ingresso nel progetto consentirà di consolidare il ruolo primario di Snam e delle infrastrutture italiane nel facilitare maggiore competitività tra le fonti e rafforzare la sicurezza degli approvvigionamenti per il sistema gas europeo. L’operazione segue la sigla del Memorandum of Understanding con Socar lo scorso settembre”.
Con l’accordo di esclusiva, Snam e Statoil si impegnano a continuare nell’immediato con l’operazione di compravendita della quota di Statoil in Tap, salvo l’esercizio, entro 15 giorni, da parte degli altri azionisti di Tap, dei rispettivi diritti di prelazione e co-vendita nonché l’approvazione del consiglio di amministrazione di Tap e ulteriori condizioni sospensive secondo prassi di mercato. Il closing dell’operazione è atteso entro la fine del 2015.