La SNAM ha programmato per il periodo 2014-2017 un piano di investimenti in Italia per complessivi 6 miliardi di euro. Il programma prevede che 1,3 miliardi saranno impegnanti già nel corso di quest’anno per il miglioramento ed il potenziamento delle infrastrutture nazionali del gas, nella prospettiva sia di un’effettiva interconnessione con le reti europee sia di un accrescimento dei livelli di sicurezza del sistema.
Le principali linee guide del piano triennale interessano le diverse aree operative della società. Per il trasporto e la rigassificazione il programma pianifica un incremento della lunghezza della rete di trasporto di circa 1.000 km (un aumento del 3% rispetto ai 32.306 km in esercizio a fine dello scorso anno), mediante la realizzazione delle dorsali Pianura Padana e Nord-Sud che agevoleranno il flusso verso il Nord Europa. La potenza installata nelle centrali di compressione salirà di circa 130 megawatt (+15% rispetto agli 867 megawatt installati a fine dell’anno precedente).
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Per quanto concerne lo stoccaggio, il piano prevede un miglioramento dei livelli di sicurezza e di flessibilità complessiva del sistema, grazie ad un incremento del 18% della capacità di modulazione e del 12% della capacità di punta (316 milioni di mc al giorno).
Al versante della distribuzione saranno infine dedicate ampie quote dell’investimento per accrescere l’ affidabilità e la qualità del servizi, portando a 6,6 milioni di unità i contatori,con un incremento del 12%. Per l’esercizio dello scorso anno, il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,25 euro per azione, di cui 0,10 euro già distribuiti nell’ottobre dell’anno precedente a titolo di acconto.