La stagione dei dividendi di piazza Affari è iniziata e sembra che ci siano dei risultati molto interessanti, nel senso che il 2012, archiviato come un anno di crisi, non è stato tale per molte aziende che hanno restituito agli azionisti fiduciosi degli interessanti dividendi.
In genere la redistribuzione degli utili avviene in primavera quasi a simboleggiare una ripresa del vigore delle società quotate in borsa. Di 300 titoli presenti sul listino della borsa di Milano, sono già 35 quelli che hanno annunciato la distribuzione dei dividendi nel 2013.
► Cresce l’utile di Enel Green Power
In generale, in questo momento, si aspetta ancora la comunicazione, che non arriverà prima di oggi, di Unicredit, ma il panorama generale non cambierà molto. Il rendimento medio offerto dai nostri titoli più importanti, infatti, è stato del 3,66 per cento che equivalgono ad incrementi di 100-150 punti base.
► Autogrill ha ancora dubbi sulla cedola
La Banca d’Italia, che prende atto della situazione positiva del mercato tricolore, in questo momento ha chiesto alle banche italiane di non redistribuire i dividendi, soprattutto se ci sono stati dei bilanci in rosso, visto che si avvicina una nuova crisi di liquidità la cui soluzione non deve essere lasciata soltanto nelle mani della BCE.
Può invece redistribuire gli utili la Generali che prevede una cedola di 20 centesimi per azione. Non è un risultato grandioso ma sicuramente è il segno dei tempi che cambiano ed indica che anche in un momento di difficoltà generale, la compagnia assicurativa ha saputo destreggiarsi sul mercato.