Dopo l’arrivo della lettera dell’Unione europea relativa alla manovra 2015, lo spread Btp/Bund si è posizionato in fase di assestamento manovra 2015.
Il Ministero delle Finanze ha già precisato che il governo italiano, in contatto con la Commissione europea, risponderà alla richiesta di chiarimenti entro la giornata di oggi e fornirà le informazioni aggiuntive. L’agenzia Mf-DowJones ha provato a interpretare il sentiment di mercato delle ultime ore:
I commenti Ue sulla legge di stabilità possono essere lette in modo moderatamente positivo. Infatti, non c’è stata una bocciatura ma una richiesta di spiegazioni. Come ha detto lo stesso Simon O’ Connor, portavoce di Katainen, la lettera rappresenta “un’opportunità per dare delle risposte” e non comporta già un giudizio finale visto che il processo di valutazione è in corso. L’indice Ftse Mib, passato in territorio positivo in mattinata grazie ai dati Pmi della zona euro superiori alle attese, ora scende dello 0,63% a quota 19.144 punti con alcune banche in tensione (-1,48% Mps, -1,18% il Banco Popolare, -2,76% Banca Carige) in attesa dell’esito degli stress test della Bce previsto per domenica.
Intanto, lo spread Btp/Bund scambia a 166 punti base con un tasso in lieve aumento al 2,53%. Il mercato appare oggi in assestamento, con un chiaro affievolimento delle tensioni registrate la settimana scorsa e di cui anche nelle scorse sedute si è visto un certo effetto, secondo gli esperti.
Gli investitori sono in attesa dei risultati degli stress test delle banche che sono stati comunicati ieri agli istituti e saranno comunicati domenica ai mercati. Risultati che potrebbero avere un impatto indiretto anche sui titoli di Stato, qualora i sistemi bancari dovessero mostrare un deficit di capitale e le autorità dovessero intervenire”.