Il decreto legislativo sulla trasparenza nella pubblica amministrazione che domani sarà all’esame della conferenza Stato Regioni, prevede che i consiglieri locali dovranno mettere online i stipendi e i rimborsi. Il regolamento riguarda già i parlamentari e i rappresentanti del governo, e ora si potrebbe applicare anche ai rappresentati delle istituzioni locali. Per chi non pubblicherà questi dati la multa sarà tra i 500 a 10 mila Euro.
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Il testo di legge afferma che:
Con riferimento ai titolari di incarichi politici di carattere elettivo o comunque di esercizio di poteri di indirizzo politico di livello statale regionale e locale, le pubbliche amministrazioni pubblicano con riferimento a tutti i componenti l’atto di nomina; il curriculum; i compensi di natura fissa o variabile.
La questione dei rimborsi che tanti casi ha sollevato negli ultimi tempi è considerata e nel testo si dice che devono essere indicati anche “gli importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici.
Il decreto considera anche le assenze dei dipendenti e parla di un monitoraggio che si fa ogni tre mesi.
Sulla questione delle opere e dei lavori pubblici, il decreto propone che ogni amministrazione dovrà pubblicare le procedure per l’affidamento e l’esecuzione dei lavori.