Nella giornata odierna, le principali 130 banche della zona euro hanno ricevuto l’esito degli stress test. Si tratta del verdetto relativo ai loro bilanci, il quale arriva al termine degli esami approfonditi finalizzati a sciogliere i persistenti dubbi sullo stato di salute del settore bancario della regione.
La maggioranza degli istituti aveva già ottenuto una prima indicazione sul risultato dei test prima dei dati avuti in giornata intorno alle 12 avendo ricevuto nelle ultime settimane dei dati “parziali e preliminari” da parte dell’istituto di Francoforte.
Ma i numeri finali sono stati concordati dagli uomimi della vigilanza solamente ieri sera. Questi non saranno resi pubblici fino a mezzogiorno di domenica e la Bce ha chiesto alle banche di non diffondere i risultati fino a quell’ora.
L’esito del ‘comprehensive assessment’ porrà fine a mesi di incertezza sulle misure alle quali i singoli istituti dovranno ricorrere per dimostrare di potere resistere ad uno scenario economico avverso.
I mercati si attendono poche novità e in questi ultimi giorni le indiscrezioni su promosse e bocciate si sono rincorse senza che gli stessi mercati siano riusciti a farsi condizionare.
L’esame di Francorte, il più esteso mai effettuato prima di ora per il settore bancario della zona euro, è stato concepito per consentire alla banca centrale di assumere la vigilanza sulle banche della zona euro dal 4 novembre con i bilanci delle vigilate in ordine, e si basa sulla situazione finanziaria delle banche alla fine del 2013.
A partire dalla metà del 2013 le banche hanno realizzato operazioni di rafforzamento patrimoniale per circa 203 miliardi di euro, secondo i dati della Bce, e questo implica che molti istituti che non supereranno l’esame abbiano probabilmente già effettuato degli aumenti di capitale per colmare eventuali deficit.
Solamente in Italia, durante i primi nove mesi del 2014 sono stati eseguiti aumenti di capitale per complessivi oltre 10 miliardi di euro. Malgrado tutto questo l’esito dell’esame sara guardato con particolare attenzione.