Dopo quello che è successo con la Fiat di Marchionne che, pur essendo in un momento di crisi, è riuscita a staccare un assegno milionario al suo amministratore, la storia si ripete con Telecom, ma qualcosa cambia in questo secondo contesto.
►Marchionne e lo stipendio nel periodo di crisi
Nel 2012, con riferimento all’attività di Telecom del 2011, Franco Bernabé aveva percepito un compenso di 3,68 milioni di euro, mentre si parlava di 1,32 milioni di euro, per l’amministratore delegato, Marco Patuano. In un anno però, il gruppo Telecom è stato protagonista di una perdita di 1,6 miliardi di euro. Le remunerazioni, quindi, per quest’anno restano elevate ma sono tendenzialmente in calo, anche per i vertici dell’azienda.
►Marchionne e lo stipendio nel periodo di crisi
Il presidente Bernabé, infatti ha ottenuto “soltanto” 2,968 milioni di euro che si spiegano in 1,92 milioni di stipendio fisso, da aggiungere a 35 mila euro di partecipazione ai comitati, a 525 mila euro di bonus e a 490 mila euro di benefici monetari di diverso tipo. Lo stipendio è poi completato da 420 mila euro di fair value. Per quanto riguarda Patuano, invece, a 1,22 milioni di compensi fissi si aggiungono 569 mila euro di bonus, 52 mila euro di benefici monetari e altri 188 mila euro di fair value. I numeri indicati dimostrano che a differenza del caso FIAT, per Telecom i compensi dei manager restano milionari ma sono in calo per rispettare l’andamento delle finanze dell’azienda.