Tasi e Imu, i dubbi chiariti dal Ministero dell’Economia

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  Sono stati chiariti i dubbi inerenti ai prossimi pagamenti Imu e Tasi: la data di scadenza per il versamento della prima rata, l’acconto, è per il 16 giugno per entrambe, precisando che il pagamento Imu è dovuto da tutti escluso i proprietari di prime abitazioni e terreni agricoli, in ogni Comune di Italia, il pagamento Tasi di giugno è dovuto invece solo dai cittadini dei Comuni che hanno deliberato entro il 23 maggio le nuove aliquote.

Per chi non ha deciso le aliquote entro la scadenza fissata, pagano il 16 ottobre e i comuni dovranno deliberare le nuove aliquote entro il prossimo 19 settembre. A differenza dell’Imu, pagano, sia a giugno che ad ottobre, la Tasi anche le prime case. Il Ministero dell’Economia ha dato informazioni precise, chiarendo che per l’Imu pagano solo i proprietari, per la Tasi pagano proprietari e inquilini, in una percentuale definita dal Comune che potrà oscillare tra il 10 e il 30%. Il pagamento dipenderà dalle aliquote, e detrazioni, che ogni Comune decide  ma che non potrà superare il 3,3 per mille per le prime abitazioni e l’11,4 per mille per gli altri immobili.

Tasi, tutte le modalità di pagamento e calcolatore online

Il Ministero ha precisato che il calcolo della Tasi si effettua sui giorni di possesso o sui mesi, usando, in quest’ultimo caso, le regole dell’Imu. Per il pagamento delle due tasse, si parte dalla base imponibile stabilita dalla rendita catastale e si seguono le stesse regole di pagamento Imu, applicando però le nuove aliquote, e il risultato sarà quello che andrà pagato.

 

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