Iuc è la nuova imposta unica comunale, nuovo tributo sulla casa, divisa in tre parti: Imu, Tari sulla raccolta dei rifiuti, e Tasi sui servizi indivisibili. Restano fuori per quel che riguarda l’Imu, le prime case, ad esclusione di quelle di lusso. Il pagamento della Iuc dovrà essere effettuato in tre rate entro il 16 dei mesi di aprile, agosto e dicembre.
La nuova tassa avrà una misura massima del 10,6 per mille della rendita catastale e va applicata agli immobili anche a copertura dei servizi comunali indivisibili. Dovrà essere pagata dai proprietari a qualsiasi titolo nella misura massima dell’8,1 per mille per anno, ad esclusione per le prime case e per i terreni agricoli e fabbricati rurali.
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Un aggiuntivo 1,5 per mille è dovuto da chiunque utilizzi l’immobile, a qualsiasi titolo, anche se gli utilizzatori fossero anche i proprietari dovrebbero corrispondere un ulteriore 1 per mille. Per quel che riguarda la copertura dei costi per la coordinazione dei rifiuti sarà a carico di chiunque produca rifiuti urbani nella misura dei quantitativi e delle tipologie dei prodotti misurabile anche in relazione al possesso e alla detenzione a qualsiasi titolo di locali o aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti urbani.
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Ci saranno detrazioni di 200 euro più 50 euro a figlio, dal momento che i comuni avranno a disposizione 500 milioni per sgravare la componente sui servizi, considerando le case abitate da una sola persona, quelle di emigranti o gli immobili utilizzati solo per pochi mesi, come ad esempio le case in vacanza.