Cosa è possibile detrarre dalle tasse? Ecco tutte le voci da tenere in considerazione per risparmiare sulle imposte.
Spese varie
Sono deducibili della imposte in primo luogo le spese funebri (fino a 1.549 euro), nonché quelle veterinarie (fino a 129 euro). Vanno in detrazione anche le spese per l’assegno di mantenimento all’ex coniuge così come i contributi volontariversati per la previdenza complementare. Esiste uno conto anche per i contributi per le colf; per i versamenti alle onlus (ma non in contanti); gli oneri per il pagamento consorzio bonifica e i contratti di affitto regolarmente registrati (solo per i redditi inferiori a euro 30.987).
Spese mediche
Sono detraibili:
– gli scontrini della farmacia per l’acquisto dei farmaci e i ticket;
– le spese per le visite;
– l’acquisto degli occhiali;
– l’acquisto degli articoli in sanitaria con prescrizione medica e tutte le spese mediche in genere dimostrabili.
Non sono detraibili:
– gli scontrini senza codice fiscale;
– i parafarmaci (anche se prescritti);
– gli integratori e le spese varie.
I dispositivi medici, invece, sono detraibili solo se sullo scontrino è indicato il dettaglio con marchio CE (in alternativa si può portare anche copia della scatola da cui si veda il nome a garanzia del fatto che il prodotto sia conforme, altrimenti non è detraibile). In caso di dichiarazione congiunta, gli scontrini devono essere divisi per codice fiscale tra dichiarante e coniuge. Anche gli scontrini relativi ai figli vanno raggruppati per codice fiscale. La detrazione è pari al 19% del totale con una franchigia di 129,11 euro.
Mutuo
Dai mutui, sia per acquisto che per costruzione/ristrutturazione, sono deducibili gli interessi. Per l’abitazione principale lo sconto è pari al 19% degli interessi per un massimo di 4mila euro. Per l’acquisto di abitazioni differenti dall’abitazione principale (ante 1993) il limite scende a 2.065,83 euro, mentre per gli acquisti successivi al 1993 la detrazione massima è di 2.582,28 euro.
Famiglia
Il Fisco viene incontro all’attività sportiva dei giovani. Ne consegue che i genitori possono, infatti, detrarre dal 730 fino a 210 euro per ogni figlio di età compresa tra i 5 e i 18 anni. L’attività deve essere sostenuta presso associazioni sportive dilettantistiche. Vanno in detrazioni anche gli asili nido (fino a 632 euro) e le spese d’affitto per gli studenti universitari fuori sede: 2.633 euro, ma la sede degli studi deve essere almeno a 100 km da casa. Si può portare in detrazione anche il costo delle tasse universitarie e dell’istruzione secondaria.
Assicurazione
Per i premi per assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni stipulate fino al 31 dicembre 2000 è prevista una detrazione massima di 530 euro. Anche per i premi per assicurazioni sul rischio morte o invalidità permanente superiore al 5% stipulate dal 1° gennaio 2001 l’importo massimo è di 530 euro. L’importo detraibile per le assicurazioni sul rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana è di 1.291,14 euro. Non è, invece, più possibile detrarre il contributo Ssn dalle assicurazioni Rc auto.