Il titolo Telecom Italia è in salita a seguito delle indiscrezioni relative a un’operazione di delisting. L’azienda avrebbe pronta un’offerta per comprare le azioni che ancora non detiene nella divisione che non gestisce più La 7.
Stando a quanto emerge dalle voci riportate dai principali quotidiani, successivamente allo stop alla cessione delle frequenze televisive il gruppo telefonico ha avviato le operazioni al fine presentare un’offerta sul flottante di TiMedia, pari al 22% del capitale, in modo da arrivare a ritirare il titolo da Piazza Affari. Occorre ricordare che TiMedia, che capitalizza circa 100 milioni, è controllata al 78% proprio da Telecom Italia.
L’obiettivo dell’operazione è far uscire dal listino azionario TIMedia, la quale è rimasta ormai una holding con un’unica partecipazione: il 70% di Persidera l’impresa di frequenze televisive creata insieme al gruppo l’Espresso che è socio di minoranza (30%). Questa è la situazione attuale, dunque.
Il closing dell’operazione è previsto entro il primo trimestre, o al massimo, considerata l’esistenza di alcuni contenziosi, entro il primo semestre dell’anno in corso.
Il gruppo, colosso nel settore delle comunicazioni, ha fatto presente in una nota che le possibili opzioni con riferimento alla controllata verranno esaminate nel contesto della pianificazione industriale del gruppo. Come già in passato, ogni decisione sarà assunta d’intesa con il management e gli organi sociali di Telecom Italia Media, in maniera trasparente e nel pieno rispetto delle regole di mercato oltre che degli interessi di tutti gli azionisti. Resta che, allo stato, nessuna determinazione è stata assunta.
Stando alle indiscrezioni stampa di questi giorni, una cordata di cinesi vuole mettere le mani su Telecom Italia Sparkle. I manager sono divisi e il governo è in allerta.