I livelli molto precisi e rispettati sull’euro, che dopo aver trovato i supporti di breve ha raggiunto le resistenze posizionate a 1.3610, livello oltre il quale eravamo pronti a posizionarci lughi ma che non è stato superato. Anche 1.3565 non è stato raggiunto e questo non ha determinato nessun tipo di operatività in rottura ma ci ha confermato la bontà dei livelli analizzati. Dal punto di vista della price action principale, l’area compresa tra 1.3625 e 1.3640 risulta essere ancora la resistenza principale (se ragioniamo a 4 ore), area oltre la quale potremmo essere portati a considerare nuovi tentativi di risalita dell’euro, con i livelli che si distribuiscono tra 1.3610 e 1.3620 che potrebbero permettere la valutazione di acquisti di dollaro.
> La sterlina britannica mostra ancora poca volatilità
Su un orario ci troviamo sotto la media a 100, mentre su un 4 ore sotto quella a 21. L’idea è dunque quella di seguire ritorni verso i supporti di 1.3590 e 1.3575, stando attenti al fatto che per ora il mercato ha compiuto minimi crescenti (che appurano la perdita di momentum ribassista), fattore che ci potrebbe far propendere per un reverse nel momento in cui l’area di 1.36 ¼ dovesse essere superata a rialzo, con 1.3640/50 come primo target.
EurJpy: buona l’area di vendita individuata tra 138.80 e 138.90, con il raggiungimento di area 138.60 (e chi segue il mercato dei cambi da un po’ di tempo capisce a che livello di volatilità ci troviamo, leggendo target di 20/30 punti sul cross in questione) che ci ha fatto valutare la chiusura dell’intera posizione a causa del posizionamento dello stocastico, non lontano dalla zona di ipervenduto, fattore che ci ha suggerito mancate rotture dei supporti verso 138 ¼ spiega DailyFx. Ci troviamo ora sotto le medie orarie che risultano ancora impostate a ribasso, e che potrebbero rappresentare una zona dove pensare ad acquisti di yen, con 138.65 come ultimo livello da contemplare. Oltre questo, il mercato potrebbe tentare il raggiungimento delle resistenze viste ieri, con il superamento di 138.75 che diventa interessante per seguire eventuali ripartenze anche dal punto di vista operativo (138.90 e 139.10 i potenziali livelli raggiungibili). In caso di tenuta delle resistenze, attenzione a potenziali sfondamenti di area 138.35 per possibili estensioni verso 138.25/10.