Neanche venti giorni di attività e la trattenuta del 20% sui bonifici provenienti dall’estero ha già visto la sua fine. A dare notizia dello stop a questo prelievo è stato un provvedimento del Ministero dell’Economia e relativo comunicato stampa con cui si fa sapere che la trattenuta non sarà più applicata e che le somme eventualmente già trattenute saranno ridate ai correntisti.
La questione della trattenuta all’origine del 20% su tutti i bonifici in entrata dall’estero è stata molto discussa, tanto che della sua legittimità se ne stava occupando la Commissione Europea. Il tema caldo non era solo l’automaticità della trattenuta, ma anche il fatto che i correntisti esenti da questa trattenuta dovevano dimostrare tramite autocertificazione la loro esclusione.
Anche oggi se ne è discusso animatamente nel confronto tra Matteo Renzi e Beppe Grillo.
Con questo provvedimento il Ministero dell’Economia mette fine a tutte le discussioni. La trattenuta non sarà più applicata dagli istituti di credito italiani, su nessun bonifico proveniente dall’estero, e le somme che sono state già trattenute dalle varie banche dovranno essere messe nuovamente a disposizione dei correntisti dalle banche stesse.
► Ritenuta d’acconto sui bonifici esteri, la decisione passa all’UE
Il motivo per cui il Ministero ha deciso di cancellare la ritenuta sui bonifici esteri non è tanto la questione della sua presunta illegittimità – anche se la presa in carico del provvedimento da parte della Commissione Europea ha sicuramente avuto la sua influenza – ma dai progressi che sono stati fatti in questi giorni in merito allo scambio automatico multilaterale di informazioni sui redditi di fonte estera dei residenti italiani.